martedì 4 settembre 2012

3 settembre, Day 41. La querelle des...

     Un caffè mattutino nella piccola colonia italiana, un biscotto per fare colazione e poi dritti a casa per una doccia riassestante. Il cumulo di vestiti per il prossimo bucato comincia a divenire una piccola montagnola, le magliette iniziano a scarseggiare, ma si riesce lo stesso a tirare avanti ancora qualche giorno senza domandare al domestico di tramutarsi cortesemente in lavatrice.
    Profumato e rilassato mi dirigo al Kie dove rivedo appunti, parlo con amici nella novella stanzetta adibita all'arte della skypeizzazione, rivolto il mondo di tre giorni fa come un calzino e lo trascino in una pagina elettronica con un'urgenza scribacchina sorprendente sempre più me stesso.
     La querelle diviene sport nazionale nei confini inconsci, poi torno a casa e sonnecchio in una brezza mistico-dormicchiosa, placida e rincuorante, per un paio di orette. In un batter d'occhio il sole tramonta, il buio cade sulla città e par d'essere nel bel mezzo d'una landa desolata.
   Il Dorigatto torna carica di spesa, con frutta esotica sotto le ascelle ed un pacchettino di piselli surgelati che trasforma in una zuppetta dal gusto invernale per il pasto serale: il risultato è buono ancor più poiché accompagnato da una grossa forma di formaggio dalla pasta grassa e gialla à la belgique.
    La serata è maggiormente low-profile del previsto: sarà la stanchezza del week-end passato, ma la palpebra cade e, come nelle migliori telenovele indiane doppiate in francese, ci sono puntate in cui non succede praticamente nulla di importante. C'est l'Afrique noire...




   Niente di nuovo sul fronte rwandese (ovvero la querelle des...). Foto del Dorigatto pre-proiezione de "La Spada nella Roccia" chez les italiens.