Al Magda prendo un
Ikivuguto con faccia stranita della cameriera e finisco la
presentazione in slideshow, mentre
fuori piove a dirotto ed attendo di fare la passeggiata verso
casa pensando al più e al meno per le nuove creazioni ed i futuri
impieghi. Tassativo il sonnellino a casa per un'oretta circa dopo
aver reso i saluti agli operativi ragazzi dell'atelier;
mi reco ancora in centro al Bourbon aspettando di fare
un'intervista alle 4 e 15 che terminerà persino alle 8 e 30
snocciolando molti argomenti, ricordi dolorosi e punti di vista. Un'esperienza
interessante come relazione personale e come researcher in
terra straniera. Dopo questa sfacchinata di meningi una breve
chattata, poi scappo per una cena offertami chez les italiens
con polpettine vegetali e prelibatezze varie che mi fanno pensare al
Bel Paese.
Una mini discussione
su fede e miracoli in tarda serata con emergenza di punti di vista
differenti ed interessanti e, dato che non si trovano moto alle 11.30
di sera in questa parte della città, dormo sul letto degli ospiti
per evitare d'andare in una strada buia con cani randagi pronti a
sbranarmi.
Si ri-comincia. Foto Maichi Ntwari Pashcal.