lunedì 3 settembre 2012

2 settembre, Day 40. Countryside al profumo di eucalipto.

     Un sonno ristoratore crea il buono stato d'animo per dejeuner una colazione/brunch dolce-salata, molto gustosa, coccolante, in compagnia degli amici italo-rwandesi e di una pioggia che ispira foto, lettura di romanzi, partite a schacchi con sottofondo musicale non invadente ma a braccetto con fumanti tazze di thé aromatizzato. Qui nella countryside tutto sembra essere più palpabile, fermo, immobile quanto basta per farsi osservare con occhio curioso, mentre secchiate d'acqua piovono dal cielo e la luce salta per l'ennesima volta con il solito black-out.
     Sarà meglio cavalcare il pick-up e dirigersi in città. L'oscurità è dietro l'angolo, il lezioso pomeriggio scorre tiranno: bagagli in spalla, e si parte. Il paesaggio non ammirato nel viaggio d'andata -causa buio pesto- ora si svela in tutta magnificienza ai nostri occhi. Verdi colline rigogliose, piantagioni di banane e risaie inondate, grigie nubi pronte a strizzarsi nuovamente sulla terra dal profumo di eucalipto, falò accesi per l'essicazione delle foglie del thé, piccoli villaggi immersi nel fango popolati da decine di bambini vestiti di stracci e curiosi di vedere l'uomo bianco a cui domandare sfacciatamente 100 franchi d'elemosina. La telecamera viaggia fuori, ad altezza tettuccio, regalando un punto di vista anomalo per l'archivio memoristico rwandese.
     Una piccola pausa fotografica al paesaggio, una sosta per riempire il serbatoio, il recupero degli altri amici italiani viaggianti by bus, un ultimo tratto sul cassone del pick-up con sberleffi dei motards, poi tutti a casa per una pasta alla norma all together. Nel dopo-cena una celeberrima “La Spada nella Roccia” favolosamente proiettata sulla parete del salotto dopo una lunga scelta passante per gusto, lingua, hard-disk disponibili, condizioni meteo e possibili invasioni aliene.
    Infine rimaniamo, causa tarda ora, ospiti chez les italiens dividendoci tra divano del Maichi-bu-ntu e letto noiosamente scricchiolante per il Dorigatto. Un'altra bella serata in compagnia, ma domani si inizia a trotterellare.



 
    Non sento, non vedo, non...statuette in legno scolpito, stile Batwa. Foto del Maichi-bu-ntu Pashcal.

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