sabato 20 ottobre 2012

18 ottobre, Day 86. Brauchettes avec pommes de terre: piatto nazionale ampiamente collaudato.

     Sveglia non forzata seppur dal sonno irregolare a causa del maledetto sole equatoriale del mattino. Oggi mi ricordo di prendere per l'ultima volta in Africa il pasticcone di Lariam.: la solita sensazione d'avere ingerito qualcosa di vomitevole, brontolii e rigurgiti stomacali, cali di umore immotivati. Mi reco per una breve colazione con K. al ristorante di quartiere, poi vado al Kie trovando una riunione ufficiale e poco spazio per lavorare.   
    Dunque procedo verso il Bourbon a lavorare alla chiusura del personal report in inglese da consegnare pre-partenza, mi scolo il mio solito french press con biscotti alla vaniglia mentre l'effetto del pasticcone sale silenziosamente, subdolo, come un cane che intriga alle tue spalle colpendoti da vigliacco solo quando ti sei girato. Vado a stampare le 80 e più pagine totali prese dai diversi documenti: l'addetta alla stampa mi dice che assomiglio ad un Cristo appeso nell'ufficio, sotto la cui immagine intravedo la scritta in italiano: “il vero volto di Geù ricavato dalla Sindone dall'elaboratore della Nasa”. Le traduco la frase in francese e le spiego che abito proprio a due passi dal Duomo dov'è contenuta la reliquia: strano ma vero, il mondo è ancora una volta molto paurosamente piccolo.
     Torno a Kacyiru ove trovo un gruppetto di amici del quartiere -e non solo- a casa del Campione: qui suono qualche canzone di repertorio e tutti insieme jamminghiamo qualche pezzo del padrone di casa. Dopo un paio d'orette di divertimento ci dirigiamo in direzione cena, ch'arriva solo un'ora dopo causa grande attesa per brauchettes avec pommes de terre. K. continua la serata con la sua pétite amie, io vado a dormire ma non senza aver prima scritto la mia puntata quotidiana.




    Gli amici del quartiere jamminganti allegramente col Maichi-bu-ntu.

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