Sveglia con Silvestro
spuntante dalla finestra a lato del letto dopo aver fatto un concerto
per battiti sulla porta di almeno 20 minuti e senza risposta (causa impossibilità d'alzarmi alle 7 del mattino per aprirgli la porta). Un caffè improvvisato
in tazzina offerto da Merlino, poi
esco verso il ristorante di quartiere dove reincontro K. con la sua
pétite amie. Scappo al Bourbon Cafè dove mi dedico tutto il
pomeriggio al lavoro d'ufficio finale, stacanovista scribacchino da bar muzungu: c'è anche questo da mettere sul piatto della bilancia di una
ricerca sul campo. Verso sera, con gran meraviglia dei camerieri del
Bourbon, finalmente me ne vado chez les italiens per un
sano bicchiere di vino rosso e quattro chiacchiere godendo di
pezzetti di parmigiano reggiano dal sapore di patria.
Cosa fare o non fare
stasera? La festa della birra è finita. Come procederà dunque la
serata? Cena tarda e caffè alle 23.15, poi si esce con un moto-taxi
verso il Soundowner ove si mischia inopportunamente waragi, fanta e
birra. Problemi nel tenere l'alcool in corpo, poi dritti a nanna in tarda ora
distrutto dalla lunga giornata. La sveglia suona alle 10 del mattino,
le ore di sonno si contano con le dita di una mano.
Remembering...terrazzino muzungu-style sul Lake Kivu, Kibuye. Foto Maichi Ntwari.
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