lunedì 29 ottobre 2012

23 ottobre, Day 91. Hellos and goodbyes.

     Oggi è la giornata degli addii, dei ciao, degli arrivederci. Ad ognuno il suo.
     Prima di tutto passo al Kie, saluto i miei supervisors, consegno il materiale mancante e dono un piccolo frutto di sudore fotografico al dipartimento per ringraziare tutti dell' “help given me during these three months”. Prendo contatti e mi organizzo per i documenti utili domani notte all'aeroporto. Controllo la mail, penso a cosa ci sia ancora da fare, entro nel mood del ritorno al mondo occidentale.
     Saluti e ancora saluti...uno yogurt Masaka alla vaniglia nel supermarket di fronte l'università, la ricerca dei consent form mancanti, di un giovane pastore coetaneo sfuggente e d'una moto per tornare a Sonatube. Passo a casa di Mariottide per vedere lei ed il caro Sexy Bear: non trovo la prima ma solo il secondo nella sua solita routine nel retro della casa; novità poche, il sole è molto caldo, ma ancora più bollente è un thè molto veloce che mi concedo in tarda mattinata nel giardinetto che da sulla piccola moschea. Lascio i contatti sulla scrivania della padron di casa, ridò le ultime strette di mano e fuggo verso Nyamirambo per incontrare Tarcisio ed avvicinarmi a Gitega, dove incontrerò i principali attori della mia ricerca per l'ultima volta. Mi infilo in un piccolo bar di quartiere dove ordino delle brauchette ed una patata arrosto, un luogo a metà tra un bunker atomico ed una vecchia cantina toscana (ma senza botti di vino e tanto meno fiorentini usciti da un film di Pieraccioni a rallegrare l'attesa). Scrivo le mie solite righe da scribacchino centro-africano pour divertissement e sento di vivere in una sorta di film felliniano con personaggi, situazioni e immagini davvero bizzarre presentate tuttavia in assoluta normalità.
     Il freddo è dietro l'angolo, Torino rinfrescherà le idee con i suoi eleganti input pedemontani. Sfila alla tv la magia del campionato di calcio inglese, molto popolare in questo paese per il suo sapore offensivo da 90 minuti. Arriva Tarcisio, ci dividiamo il pranzetto, una birra ed una tonica mentre svolgo la muslim interview con argomento: “miracoli alla concorrenza religiosa”.
     Sono le 4.30 del pomeriggio, e dopo due ore intense scappiamo a stampare i consent form per il rilascio dell'intervista per poi raggiungere Gitega nel mio luogo di ricerca principale. Saluti ufficiali, strette di mano e scambio di contatti, benedizioni dall'alto di primissima qualità fatte solo per me e persino un'offerta personale: "it's the Holy Spirit, guyz". Prendo una moto verso il centro, devo assolutamente incontrare Dimitri e Giovanni, prendere un caffè (ed altri documenti, ancora e ancora) prima di ripartire. Alle 19.30 sono già in ritardo sulla tabella di marcia, quindi affretto i saluti e scappo con la prima moto in mezzo un mare di guardiani di fronte al Nakumatt in direzione Kimironko. 
    Ristorante “Sole luna” raggiunto sbagliando strada un paio di volte; poi, finalmente, trovo i due amici giapponesi, un australiano et les italiens au Rwanda: una bella tavolata di 11 persone con arrivo anche di K. e J. dopo qualche minuto, a sorpresa, in diretta dal quartiere. Un grande mix linguistico e culturale, davvero un bel modo per festeggiare una partenza e la fine d'una ricca ricerca.
     Cena con pizza sottile niente male e limoncino dal sapore italiano a fine pasto (così italiano che sono proiettato nel Bel Paese in un batter d'occhio nostalgico). Usciamo, ci diviamo e salutiamo, prendiamo un taxi ed ordiniamo due giri di brauchettes + birre arrivati nel quartiere, con tanto di grand papa rappresentante, baristi ed amici ospitali molto gentili nel darmi l'ultimo saluto in patria rwandese. E' l'una, orario da lupi da queste parti: la palpebra cala e la festa scema dopo un'intera giornata di hellos and goodbyes + strette di mano. Sono pronto per l'ultima dormita sotto il cielo di Kigali.




    "The gift". Foto Maichi Ntwari Pashcal.

2 commenti:

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    I have been posting about Italy quite a lot lately - it might help overcoming eventual homesickness. ;)

    Have fun, keep travelling and don't stop blogging about it!

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  2. Thanks for your support!
    Surely, I am gonna take a look at your blog.

    see u,
    mike

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