sabato 25 agosto 2018

17 febbraio 2014

Presentazione personale al team con cui lavoreremo nel nostro nuovo bureau OCPH. Piccola scoperta del mondo dei generatori e dei piccoli gruppi elettrogeni con il nostro nuovo elettricista di fiducia in loco. Duecento errori nel campo degli assegni bancari, una visita alla banca per ritirare i soldi con cui poter cominciare a vivere autonomamente pensando in franchi guineani ed ancora fotocopie, firme e timbri. Pranzo alla mensa UNCHR al modico prezzo di 20000 FRG (poco più di due euro) a base di pollo gigantesco, mezzo chilo di riso e salsa piccante con fagioli. Nel pomeriggio tour tra i progetti in corso tutti al femminile divisi tra saponificazione ed agricoltura, immersi in una vita comunitaria che rappresenta ben più del tentativo di sormontare grossi problemi passati e quotidiani. La donna più anziana ci dedica un ballo tradizionale accompagnata da secchi per il lavaggio in alluminio, maracas con semi di caffè e coro di giovani voci. Il suo sguardo penetrante, i suoi movimenti decisi, eleganti e carichi di una sorta di autorità, uniti ai suoi due incisivi in oro, sono qualcosa di veramente spettacolare cui assistere. Alla fine del piccolo cerimoniale ci vengono donate delle noci di cola (con alcune banconote accartocciate), frutto tropicale dagli effetti stimolanti simbolo dell'accoglienza familiare oltre che di benvenuto. In qualsiasi momento, da ora, ci è concessa la visita informale e potremo contare sul loro supporto. Qualche foto di gruppo, un tour per la città in compagnia del nostro chauffeur di fiducia e l'acquisto di una baguette in una piccola boutique di quartiere africanamente sgangherata. Una corsa in giardino, una doccetta ed una pioggia torrenziale che si abbatte senza sosta per ore ed ore. Per cena uno strabiliante filettino al pepe chez Aida, un documentario di History Channel e tutti a nanna presto per la gitarella di domani.

Foto per gentile concessione Michel "qui va courir" Pascal.

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