Presentazione personale al team con cui lavoreremo
nel nostro nuovo bureau OCPH. Piccola scoperta del mondo dei generatori
e dei piccoli gruppi elettrogeni con il nostro nuovo elettricista di
fiducia in loco. Duecento errori nel campo degli assegni bancari, una
visita alla banca per ritirare i soldi con cui poter cominciare a vivere
autonomamente pensando in franchi guineani ed ancora fotocopie, firme e
timbri. Pranzo alla mensa UNCHR al modico prezzo di 20000 FRG
(poco più di due euro) a base di pollo gigantesco, mezzo chilo di riso e
salsa piccante con fagioli. Nel pomeriggio tour tra i progetti in corso
tutti al femminile divisi tra saponificazione ed agricoltura, immersi
in una vita comunitaria che rappresenta ben più del tentativo di
sormontare grossi problemi passati e quotidiani. La donna più anziana ci
dedica un ballo tradizionale accompagnata da secchi per il lavaggio in
alluminio, maracas con semi di caffè e coro di giovani voci. Il suo
sguardo penetrante, i suoi movimenti decisi, eleganti e carichi di una
sorta di autorità, uniti ai suoi due incisivi in oro, sono qualcosa di
veramente spettacolare cui assistere. Alla fine del piccolo cerimoniale
ci vengono donate delle noci di cola (con alcune banconote
accartocciate), frutto tropicale dagli effetti stimolanti simbolo
dell'accoglienza familiare oltre che di benvenuto. In qualsiasi momento,
da ora, ci è concessa la visita informale e potremo contare sul loro
supporto. Qualche foto di gruppo, un tour per la città in compagnia del
nostro chauffeur di fiducia e l'acquisto di una baguette in una piccola
boutique di quartiere africanamente sgangherata. Una corsa in giardino,
una doccetta ed una pioggia torrenziale che si abbatte senza sosta per
ore ed ore. Per cena uno strabiliante filettino al pepe chez Aida, un
documentario di History Channel e tutti a nanna presto per la gitarella
di domani.
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